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Immagine del redattorealessandro felis

Un secolo di Streglio

Pietro Arturo Streglio, di umilissime origini, lascia la scuola e va a lavorare all’età di undici anni presso un artigiano che produceva confetti e uova di Pasqua. Inizia il suo percorso di apprendistato e nasce la passione. Viene poi assunto alla Talmone e all’età di 39 anni, nel 1924, si mette in proprio.

Sono passati 100 anni e il nome Streglio ha attraversato le epoche, mettendo sempre in primo piano la qualità dei suoi prodotti, caratterizzati da ricette uniche e irripetibili che sono state acquisite, assieme al marchio, da Galup, nel 2021.

Un secolo che ha visto cambiare il mondo, le abitudini ma che ha mantenuto inalterato il valore di un nome e dei prodotti che rimangono, indissolubilmente, un segno di Torino e della sua grande tradizione cioccolatiera. Nell’involucro di ogni Giandujotto, di ogni cremino o delle altre specialità di casa Streglio non vi sono solo il cacao, le nocciole e lo zucchero, vi è una storia racchiusa e da raccontare; ogni morso è un pezzo di passato, presente e, nel contempo, futuro.

Il partecipato evento per festeggiare il centenario di Streglio si è celebrato lo scorso venerdì 25 ottobre, nella sede di Artàporter, in via Po, 25 e ha voluto esaltare la storia di un’azienda, ma anche la realizzazione di un sogno che, con la nuova proprietà, è tornato a diventare realtà. Per celebrare questo importante momento Streglio ha scelto di sostenere, attraverso una collaborazione con la startup Artàporter l’arte emergente. Sono stati invitati artisti, creativi e designer a interpretare il tema del sogno attraverso una rappresentazione che sarà utilizzata nella comunicazione Streglio. Sono state ben 125 le adesioni da tutta Italia, 10 le opere selezionate messe in esposizione durante la serata, e 3 quelle premiate.

L’incontro si è concluso con la proclamazione dei vincitori che ha visto premiate con menzione speciale l’opera "Un sogno ad occhi aperti" di Giulia e Sofia Toneatto e "Sopra i cieli di Torino" di Enrica Pizzicori. Vincitrice della call for artists "Il Sogno" è stata Cristina Lonegro con  “La custode della luna".

Il secolo di vita della casa cioccolatiera è un ulteriore trampolino di lancio per l’ambizioso e sentito progetto di cui sono attori i nuovi proprietari, tutti presenti alla serata dedicata all’importante ricorrenza. Siano rassicurati i golosi, gli estimatori del buon cioccolato Streglio di cui sono un arduo sostenitore, questa eccellenza piemontese, o meglio torinese, continuerà a fare sognare, deliziare e raggiungere tanti altri ambiziosi traguardi.




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