Quante volte mi chiedono “ma per mangiare la vera cucina piemontese a Torino dove si va?”. E poi aggiungono “conosco tanti locali ma in città non mi viene in mente nulla.”. E uno dei posti che, inevitabilmente, viene da suggerire è il Monferrato, luogo del cuore dei torinesi e per di più, in una delle zone più belle, ai piedi della collina, a ridosso della Gran Madre.
Cambia la gestione, ci saranno alcune piccole ristrutturazioni interne, ma rimane la filosofia, quella che accompagna il locale sin dalla sua nascita nel 1820: cucina tradizionale, genuina in un ambiente raffinato.
La carta, e non poteva essere altrimenti, rimane un omaggio ai grandi classici del territorio: squisita battuta di Fassone, vitello tonnato, caponet, acciughe al verde, agnolotti, brasato ma anche la non scontata grissinopoli di vitello a carne bianca, vero omaggio alla capitale subalpina.
In stagione, il sabato e la domenica, non manca mai il carrello dei bolliti, con tagli di bovino e ammennicoli (scaramella, brutto e buono, testina, gallina, lingua, coda e cotechino) accompagnati da verdure e da alcune delle salse d’ordinanza: maionese, bagnetto verde, bagnetto rosso e rafano, il cren in dialetto. E poi c’è la finanziera, a base di frattaglie di pollo e di vitello sfumate con il Marsala, nata come piatto povero, rimane tra i reperti di archeologia gastronomica della nostra regione e qui è fatta bene. E per coloro che vogliono discostarsi dalla cucina delle nostre campagne, la scelta deve portarsi sulla sogliola alla mugnaia, un altro piatto sopravvissuto alle mode ma che rimane uno dei pilatri portanti della cucina francese, della cucina tout court, da antologia di storia del cibo e tema di esame da scuola alberghiera degli anni passati.
La carta dei vini parla principalmente piemontese, come era logico immaginare, e non dimentica il territorio torinese che secerne chicche enologiche da assaporare. E, sempre nel rispetto della ristorazione d’antan, quella che offre sicurezza e certezze, non si poteva che concludere con il carrello dei dolci.
Ai fornelli, Cesare Revel Nutini con la supervisione del navigato Federico Allegri, che opera anche a Fratò, altro locale della proprietà, è una garanzia.
Monferrato
Via Monferrato, 6 - Torino
Tel: +39 011 819 0661

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